Dopo la presentazione ufficiale a Roma lo scorso mese di ottobre, la Fondazione “E. Zancan” di Padova e la Caritas diocesana presentano anche a Padova il Rapporto 2009 su povertà ed esclusione sociale in Italia “Famiglie in salita“. L’appuntamento è fissato per mercoledì 2 dicembre alle ore 18 nella sala Lazzati della Casa San Pio X, in via Vescovado.
La prima parte del Rapporto, curata dalla Fondazione Zancan, è dedicata all’analisi dei contesti regionali e locali e di risposta alla povertà. Emerge con particolare nitidezza lo squilibrio tra Nord e Sud Italia in termini di spesa e di interventi per l’assistenza sociale e, quindi, per la povertà. Alcuni dati: nel 2005 i comuni hanno speso 5,7 milioni di euro per l’assistenza sociale, cioè 98 euro per ogni abitante. Di questa spesa, il 7,4%, (423 milioni di euro) è stato destinato a contrastare la povertà. Si tratta di 7,22 euro per ogni abitante. Aggregando i comuni per regione, questo dato varia in modo significativo: si va da un minimo regionale di 1,91 euro a un massimo di 21,75 euro, cioè 11 volte di più. Tali differenziazioni territoriali s’innestano in uno scenario di welfare basato sull’impianto federalista che assegna un ruolo fondamentale a Regioni e Comuni anche in materia di contrasto alla povertà. In questo scenario, nel Centro-Nord la povertà ha un’incidenza sempre inferiore al dato nazionale, ma è in crescita e interessa sempre di più la classe media.
Dall’analisi dei dati emerge un’altra anomalia tutta italiana: si spende di più per contrastare la povertà nelle regioni laddove ci sono meno poveri. Un esempio: la regione che sostiene la spesa pro capite più alta è il Trentino Alto Adige, proprio dove l’indice della povertà è inferiore alla media nazionale.
La seconda parte del Rapporto, curata da Caritas Italiana, analizza i dati relativi alle richieste d’aiuto arrivate ai Centri di ascolto Caritas nel 2007 (hanno partecipato alla rilevazione 372 Cda di 137 diocesi). Inoltre, il Rapporto indica le tendenze per il 2008 per quanto riguarda gli effetti provocati dalla crisi: aumento del 20% delle persone che chiedono aiuto alla Caritas (furono oltre 80mila nel 2007), aumenta la presenza degli italiani in difficoltà, la crisi colpisce anche gli immigrati già stabilizzati; nel Mezzogiorno, la crisi rischia di incrementare ulteriormente il rischio usura. L’aiuto più efficace per chi è povero richiede accompagnamento, non solo prestazioni e soprattutto progetti coerenti con i bisogni della persona e della famiglia.
Programma della presentazione:
Introduce e modera: mons. Paolo Doni, vicario generale della Diocesi di Padova
Interventi:
- I volti della povertà nella crisi attuale, Mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini, presidente della Fondazione “E. Zancan”
- Apporti istituzionali e della comunità locale per lottare contro la povertà nel territorio, Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione “E. Zancan”
Testimonianze:
- Padre Salvatore Ruzza, Opera Pane dei Poveri della Basilica del Santo
- Dott. Roberto Bonato, Caritas diocesana di Padova