Dal 2017 il progetto L.E.I. – Lavoro Emancipazione Inclusione, sostenuto fin dal suo avvio dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, accompagna le donne detenute nel carcere di Torino attraverso percorsi mirati all’inclusione sociale e lavorativa, alla valorizzazione dei talenti e alla costruzione di una progettualità di vita per il futuro. Il progetto è realizzato da un partenariato composito (Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, Associazione Essere Umani, Cooperativa Frassati, Cooperativa sociale Patchanka, Cooperativa sociale Extraliberi, Museo del Risparmio, Fondazione Ufficio Pio) e, fino al 2025, ha coinvolto Fondazione Zancan con ruolo di monitoraggio e valutazione e di accompagnamento metodologico.
Giovedì 4 dicembre la Fondazione Ufficio Pio a Torino ha ospitato il convegno dedicato al progetto L.E.I. “Lavoro, Emancipazione, Inclusione: traiettorie di cambiamento per le donne detenute e la comunità”, per condividere le evidenze emerse in otto anni di attività e dialogare con attori che hanno sviluppato iniziative simili a livello nazionale. Oltre ai/alle referenti dei partner progettuali e di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Zancan, il convegno ha visto la partecipazione di referenti di istituzioni del territorio (Comune di Torino, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino) e di realtà provenienti da altri contesti regionali: Cooperativa Sociale A&I (Milano), Cooperativa Sociale Il Cerchio (Venezia) e Cooperativa Sociale Lazzarelle (Pozzuoli – Napoli).
Il convegno ha rappresentato una preziosa opportunità di confronto sui risultati ed esiti conseguiti dal progetto L.E.I. ed evidenziati anche grazie alle attività di valutazione condotte, sulle prospettive di prosecuzione ed evoluzione futura del “modello L.E.I.”, e più in generale sulle sfide dell’accompagnare le donne detenute al cambiamento, dentro e fuori dal carcere, verso un futuro di autonomia.
Uno dei temi trasversali emersi nel convegno è l’importanza di monitorare e valutare i risultati e gli esiti generati nel tempo dalle diverse attività svolte, sia a livello individuale (per le donne detenute ed ex detenute beneficiarie) sia a livello sistemico (per i diversi attori comunitari coinvolti).
Di seguito proponiamo una rassegna di riferimenti a contenuti scaricabili liberamente online, sul progetto L.E.I. e sulla valutazione di iniziative svolte in contesto carcerario.
Boggia G.L. (2021), Soluzioni di crescita per tutti, in «Contributi per promuovere il lavoro in carcere», in «Studi Zancan», 6, pp. 26-28, download da qui
Canali C., Ducange C., Geron D., Pirro S. (2024), Il futuro dopo il carcere: il punto di vista delle donne, in «Studi Zancan» 5, pp. 7-16, download da qui
Canali C., Ducange C. e Pirro S. (2023), Lavoro, Emancipazione, Inclusione: il progetto LEI per le donne detenute a Torino, in «Studi Zancan», 4, pp. 13-21, download da qui
Fondazione Zancan (2022), Impact Evaluation Kit, CUP project Final Report, download da qui
Geron D., Vecchiato T. (2021), Valutare l’impatto sociale del lavoro in carcere, numero monografico, in «Studi Zancan», 5, pp. 5-91, download da qui