Adottare nuovi approcci di welfare, capaci di ristabilire i principi costituzionali di equità e giustizia, oltre le tradizionali politiche di aiuto, è possibile. Si tratta di responsabilizzare gli aiutati nel contribuire al bene proprio e della comunità, valorizzando le proprie capacità. Rigenerando il valore delle risorse investite, a beneficio di tutti. È questa l’idea di base del Rapporto 2014 sulla lotta alla povertà «Welfare generativo. Responsabilizzare, rendere rigenerare» presentato oggi a Ferrara (sala Romagnoli dell’Asp in via Ripagrande, 5. Ore 17,00) dalla Fondazione Emanuela Zancan, il Comune di Ferrara, l’Asp «Centro Servizi alla Persona», l’Istituto Gramsci, e Agire Sociale Centro servizi per il volontariato di Ferrara.
Sono previsti interventi di:
- Angela Alvisi, Presidente Asp «Centro Servizi alla Persona»
- Laura Roncagli, Presidente Agire Sociale
- Tiziano Vecchiato, Direttore Fondazione Zancan
- Chiara Sapigni, Assessore alla Salute e ai Servizi alla Persona Comune di Ferrara
Coordina: Roberto Cassoli, Istituto Gramsci
Partecipano inoltre:
- Raffaele Rinaldi, Associazione Viale K
- Michele Luciani, Caritas Diocesana
- Gianni Belletti, Comunità Emmaus
- Roberto Marchetti, Associazione Nadiya