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L’Associazione sarda Le Rondini è la vincitrice della VII edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dalla Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio di CSVnet, ACRI e Forum Terzo Settore, il Premio vuole ricordare la straordinaria attività di imprenditore sociale del prof. Angelo Ferro e valorizza il lavoro di tutti gli enti del Terzo Settore che hanno contribuito a innovare l’economia sociale, offrendo soluzioni originali a bisogni sociali.

Durante la cerimonia sono intervenuti Saro Roberto, Segretario Generale di Fondazione Cariparo che ha presentato il Premio e salutato i partecipanti, insieme a a Cristina Balbo, Direttrice Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo. Il ricordo di Angelo Ferro, affidato a un video appositamente realizzato da un documentarista, ha ripercorso la vita e l’esempio dell’innovatore sociale riportando le testimonianze di Giovanni BazoliAndrea CavagnisStefano ZamagniGiuseppe De Rita e Gilberto Muraro. A seguire Tiziano Vecchiato, Presidente Fondazione Emanuela Zancan ha raccontato l’evoluzione del premio durante le sette edizioni realizzate e, a seguire, i finalisti hanno raccontato al pubblico i propri progetti. Infine il Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli ha proclamato il vincitore del Premio Angelo Ferro 2023.

La motivazione con la quale la giuria ha voluto assegnare il Premio all’Associazione Le Rondini, è la seguente: “L’esperienza si è contraddistinta in quanto originale in termini di innovazione di processo e prodotto. Hanno reso un bene comune fruibile a tutti, eliminando le barriere che limitavano l’accesso, e offerto un servizio che può essere generalizzabile anche ad altre condizioni di difficoltà (nell’accesso ad altri spazi naturali, nel vivere in serenità una vacanza, ecc.). Apprezzato anche il circuito economico inclusivo creato grazie a servizi economicamente sostenibili e altamente inclusivi.”

Nata da un gruppo di famiglie del Sulcis Iglesiente per dare sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, l’Associazione Le Rondini ha realizzato diversi progetti innovativi per i quali si è particolarmente distinta. Nel 2018 a Maladoxia (Sant’Antioco) ha costruito il primo stabilimento balneare in Sardegna completamente accessibile, permettendo alla persona con disabilità e alla sua famiglia di vivere le vacanze in serenità, perché in grado di garantire la balneazione a persone con tutti i tipi di disabilità: sensoriali, motorie, in ventilazione meccanica (SLA e SMA), ecc. Nel 2022 lo stabilimento ha registrato oltre 1200 presenze, anche provenienti dall’estero. Inoltre, l’Associazione ha realizzato nel 2019 un centro ricreativo diurno “Domo Noa” a Carbonia, completamente domotico e accessibile, e nel 2022 un nuovo stabilimento balneare a Portopino.

Gli altri quattro premiati sono stati:
L’Associazione CIRCOLO OASIS S. Maria Di Castello Odv di Genova che gestisce il “Progetto Insieme − Sportello Genitori”, un luogo gratuito dedicato alle famiglie in difficoltà socio-economica con bambini che frequentano i nidi d’infanzia. La Fondazione BAMBINI E AUTISMO onlus di Pordenone che ha dato vita alla prima rete globale di servizi per l’autismo in Italia, avviando 25 anni fa a Pordenone un centro per la diagnosi precoce e la riabilitazione. La Fondazione CED REGINA PACIS di Quarto (Napoli), che con il progetto Puteoli Sacra ha avviato un’impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio artistico diocesano del Rione Terra di Pozzuoli (NA) con il coinvolgimento di persone
provenienti dall’area penale (IPM Nisida e CCF Pozzuoli) e giovani professionisti del settore che, al momento dell’avvio delle attività, erano disoccupati. IO DO UNA MANO Ets di Milano che realizza e consegna gratuitamente ausili personalizzati a bambini e ragazzi con agenesia degli arti superiori, seguendoli durante tutta la loro crescita. Ogni dispositivo è creato sulla base delle esigenze, sia dal punto di vista delle necessità fisiologiche sia per ciò che concerne i gusti estetici e le preferenze.

La settima edizione ha raccolto complessivamente 295 candidature, con esperienze originali di economia sociale sviluppate in tutto il territorio nazionale. Al vincitore è andato un premio di 10.000 euro, mentre alle altre 4 finaliste 2.500 euro ciascuna. La giuria − presieduta da Giovanni Bazoli, Presidente Emerito Intesa Sanpaolo − è composta da Andrea Cavagnis, presidente Opera Immacolata Concezione, Stefano Consiglio, Università degli Studi di Napoli Federico II, Giuseppe De Rita, presidente del Censis, Maurizio Ferrera, Università Statale di Milano, Elena Granaglia, Università degli Studi Roma Tre, Gilberto Muraro, presidente di Fondazione Cariparo, Vanessa Pallucchi, Presidente del Forum Terzo Settore, Romilda Rizzo, Università degli Studi di Catania, Chiara Tommasini, Presidente CSVnet, Tiziano Vecchiato, Presidente della Fondazione Emanuela Zancan, Stefano Zamagni, Università di Bologna.