La ‘Buona sanità con meno risorse: una sfida possibile. Dalla politica “dei tagli e degli esuberi” alla costruzione di una sanità di valore’ è il titolo del seminario che si è svolto a Trento oggi 23 giugno. L’obiettivo è una riflessione allargata su come costruire una sanità migliore e come potenziare l’integrazione sociosanitaria, anche in tempi di crisi. È l’obiettivo del “Piano per la Salute del Trentino 2015-2025”. Serve una nuova visione multiprofessionale della salute e della malattia per un’evoluzione positiva di un sistema complesso qual è quello sociosanitario.
Nell’ambito del seminario Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione Zancan, ha parlato di “Risorse, appropriatezza e potenzialità nell’assistenza sociale”.
L’azione professionale deve “aiutare con cura e rispetto”, molto piùÃÄ di quanto viene fatto tradizionalmente. È necessario rivalutare le azioni professionali in un’ottica di welfare generativo. La centralità della persona non è solo opzione etica è anche condizione tecnica perchéÃÅ possano avvenire incontri di capacità e responsabilitàÃÄ. Senza di essi si resta nel welfare prestazionistico e degenerativo ben lontano quindi dalle potenzialitàÃÄ proprie della scienza del prendersi cura. Secondo Tiziano Vecchiato “è necessaria un’equilibrata integrazione fra problemi e soluzioni, in dialogo continuo tra teoria e prassi per facilitare nuovo sapere. I potenziali di innovazione sono notevoli, soprattutto oggi, con un sapere professionale originale che fa leva nell’incontro delle capacità e responsabilità per potenziare gli esiti e il concorso al risultato del curare e prendersi cura”.
Programma in allegato.