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Famiglie fragili e figli a rischio evolutivo

Famiglie fragili a rischio evolutivo, come sostenere il diritto del bambino alla sua famiglia d’origine? è possibile creare le condizioni per prevenire l’allontanamento o ridurne i tempi?

La giornata di studio promossa dal Consultorio Familiare Ucipem onlus lo scorso 26 marzo a Trento ha voluto rispondere a questi interrogativi.

L’esigenza di interventi verso le famiglie con carenze nell’accudimento dei figli impegna molto i servizi, arrivando anche a contrapporre gli interessi dei figli a quello dei genitori.

Studi recenti sollecitano la sperimentazione di soluzioni innovative ‘per tutta la famiglia’ a garanzia di maggior tutela di bambini e ragazzi che sono in situazioni di rischio evolutivo.

Il seminario ha approfondito la tematica dei legami di attaccamento, focalizzandola in particolare sulle situazioni familiari compromesse, di bambini e famiglie messi ‘sotto tutela’.

È stata un’occasione di confronto clinico e di approfondimento interdisciplinare su un modello d’intervento centrato sui bisogni del figlio, ma rivolto a tutto il nucleo famigliare, con una presa in carico del sistema ‘bambino con i suoi legami’.

Ha avviato una riflessione nell’ambito della valutazione di efficacia, degli esiti degli interventi che si fanno nell’area della tutela.

Sono intervenuti:

  • Bommassar Roberta, psicologa psicoterapeuta, docente CeRP
  • Dossi Francesca, assistente sociale Comune Rovereto
  • Malossini Maria Vittoria, psicologa-psicoterapeuta, docente CeRP
  • Marotta Katiuscia, assistente sociale Comune Trento
  • Matacotta Valeria, psicologa-psicoterapeuta, Progetto Pinocchio,
  • Piazza Sara, psicologa psicoterapeuta, Presidente Ordine degli Psicologi di Trento
  • Pisoni Daniela, psicologa-psicoterapeuta, Progetto Pinocchio
  • Scopel Vanda, psicologa-psicoterapeuta, Progetto Pinocchio
  • Vecchiato Tiziano, direttore Fondazione Emanuela Zancan di Padova

Programma in allegato.