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Per rispondere alle esigenze dei bambini serve una presa in carico personalizzata e con esiti verificabili

Anche la Fondazione «E. Zancan» onlus di Padova è presente oggi, giovedì 19 novembre, alla Conferenza Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, organizzata dal Ministero del Lavoro, della Salute  e delle Politiche sociali insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in collaborazione con la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza. A Napoli per parlare dell’importanza di garantire i diritti dei bambini e di un cambiamento di prospettive nell’azione dei servizi pubblici, il direttore della Zancan Tiziano Vecchiato ha presentato il progetto ministeriale «Risc-Rischio per l’infanzia e soluzioni per contrastarlo», attualmente in corso su scala nazionale e coordinato dalla Fondazione padovana.

Il progetto mette insieme le questioni proprie della «valutazione del bisogno» con quello del «piano personalizzato di intervento» e della «valutazione di efficacia». L’assunto di partenza, in sostanza, è che è necessario prima di tutto capire quali sono i bisogni dei bambini e dei ragazzi per attuare una presa in carico personalizzata, dei cui esiti sia possibile fare un’adeguata valutazione. E’ insomma richiesta un’impostazione nuova nella gestione dei casi a forte rischio di allontanamento: un’impostazione che consideri l’allontanamento dal nucleo familiare come un’ultima opzione consentita, solo quando tutte le altre strade non sono praticabili. «Con questo modo di affrontare i problemi – spiega Vecchiato – non solo si opera dando sostanziale continuità e sviluppo alla Convenzione Onu dei diritti del bambino ma si promuove un salto di qualità per garantire maggiore efficacia agli interventi». E aggiunge: «Il lavoro da fare non è poco, dopo la stagione in cui si è investito per la chiusura degli istituti e per le alternative di tipo comunitario all’istituzionalizzazione. Ma dare migliori risposte alla necessità di allontanamento non significa ancora gestire al meglio la permanenza possibile in famiglia. Non basta infatti evitare le strade sbagliate, bisogna anche saper imboccare quelle giuste che, nel nostro caso, significa garantire efficacia verificabile all’azione dei servizi per l’infanzia e la famiglia».

L’evento

La Conferenza Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza rappresenta un’occasione per fare un bilancio dei risultati raggiunti negli ultimi anni e di proporre nuovi obiettivi, non solo per le istituzioni, ma per tutto il mondo impegnato nella promozione dei diritti dell’infanzia. Questa iniziativa è un momento istituzionale di ascolto, elaborazione e partecipazione su temi che interessano non soltanto gli «addetti ai lavori», ma anche bambini, ragazzi e famiglie.