Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Servizi alla persona: Reggio Calabria fa il punto sulla propria offerta

Il Comune di Reggio Calabria mette sotto una lente d’ingrandimento il proprio sistema dei servizi alla persona, per fare il punto sulla qualità e l’efficienza dell’offerta ai cittadini. Il progetto nasce dall’esigenza di aggiornare una precedente analisi, del 2003, per valutare  margini di miglioramento raggiunti negli ultimi 7 anni.  
Nel dettaglio, il progetto si suddivide in 3 fasi: la prima è appunto quella di analisi e aggiornamento della valutazione del 2003, con conseguente classificazione dei servizi sulla base dei livelli essenziali di assistenza. In secondo luogo, si prevede l’avvio dell’analisi vera e propria della spesa e dell’offerta sociale del Comune degli ultimi 7 anni. Da qui si potrà procedere con la definizione delle priorità del piano di zona e con la formulazione di eventuali raccomandazioni.
Attraverso la revisione dei dati – prima fase – sarà  dunque possibile aggiornare i percorsi di accesso e la mappatura dei diversi servizi. Per fare ciò sarà utilizzato un sistema di classificazione denominato SisClass ed elaborato dalla Fondazione Zancan nel corso delle proprie attività di ricerca. Si tratta di uno strumento che oltre a definire i servizi (rispetto a denominazione, area di bisogno, finalità e funzioni, struttura/organizzazione, operatori coinvolti), li classifica distinguendo tra accesso, livello domiciliare, livello intermedio, livello residenziale e così via. Il sistema è già stato applicato in alcune regioni ed è stato utilizzato in collaborazione con l’Istat per la predisposizione del “Dossier statistico sulla famiglia in Italia”. Attualmente è oggetto di attenzione anche in altri paesi.
Superato il primo step si darà il via alla seconda fase, che fornirà la rappresentazione su base territoriale della capacità di spesa e offerta, organizzata in modo da evidenziare le tipologie di intervento realizzate, l’utenza raggiunta dai servizi, le modalità di allocazione delle risorse. Queste informazioni saranno utili alla predisposizione del piano di zona e delle raccomandazioni che la nuova programmazione potrà utilizzare nella prospettiva di attuare i livelli essenziali di assistenza.
“Il Comune di Reggio Calabria con questo progetto vuole identificare i fattori gestionali e professionali necessari per il governo strategico dei servizi e soprattutto per migliorare l’accesso e l’offerta territoriale, facilitando per primi i soggetti deboli” è il commento del direttore della Fondazione Zancan, Tiziano Vecchiato, che aggiunge: “Una conoscenza approfondita dell’evoluzione della spesa e dell’offerta degli ultimi sette anni, insieme con la mappatura dei percorsi di accesso, farà sì che il Comune sia in grado di avviare una nuova stagione nel rapporto tra diritti e doveri, nella prospettiva del federalismo fiscale, basato sui Lea”.