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Strumenti di lavoro un libro un euro

L’azione dei mass media in merito al tragico terremoto dell’Abruzzo, ha evidenziato l’importanza della Protezione Civile e della solidarietà collettiva.

Le caratteristiche principali del nostro sistema nazionale di Protezione civile sono infatti  la trasversalità e la sussidiarietà. I suoi compiti vengono assolti da diverse componenti operanti sul territorio. Più che una struttura, la Protezione civile è cioè una organizzazione funzionale che oggi si definisce come complesso di attività finalizzate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, dei beni e dell’ambiente colpiti da eventi o calamità (legge n. 225/1992). Con la stessa legge il concetto di Protezione civile dovrebbe evolvere verso una “cultura diffusa della collettività” basata sulla responsabilità di tutti i cittadini a concorrere efficacemente alla tutela e salvaguardia del territorio, dell’ambiente e della società nel suo complesso.

La pubblicazione Azioni volontarie di protezione civile. Dalla frana al Vajont all’alluvione in Piemonte 1963-1994 aveva lo scopo di illustrare la varietà di interventi che istituzioni e il volontariato possono attuare nelle diverse fasi delle emergenze di massa, prima dell’intervento, all’impatto, nel ripristino e nella ricostruzione. Per questo propone all’attenzione episodi e vicende relative a 30 anni (1963-1994) riletti nei momenti più significativi di emergenza e di risposta.

Il volume che viene proposto all’interno dell’iniziativa «Strumenti di lavoro 1 libro 1 euro» può essere ritirato di persona (presentando la scheda allegata) presso la nostra sede in Via Vescovado, 66 – Padova, dal lunedì al venerdì (8.30-13.00 e 14.00-17.00). Si può ricevere direttamente a casa, con spese a carico, a seguito di richiesta via fax (049663013) o tramite email (segreteria@fondazionezancan.it) compilando sempre la scheda.

La richiesta va effettuata entro il 30 giugno 2009.

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