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Tra il dire e il (wel) fare il bene salute da liberare”. XI Congresso Card Veneto

In questa fase di post welfarismo si osserva una diffusa incertezza su mission e vision dei servizi distrettuali di assistenza primaria gestiti dalle Aulss e in particolare di quelli domiciliari.

La complessità ci interroga su cosa fare: solo prestazioni per rimediare i danni alla salute? Oppure migliorare le relazioni con l’obiettivo di prendersi cura? O cos’altro?

Mancano misure esplicite dei ritorni e dei risultati degli investimenti e costi-efficacia. C’è bisogno di un presente che rilanci il welfare sociosanitario.

CARD guarda ai distretti per la salute come a un sistema dinamico, aperto alla creatività e all’innovazione, che favorisca lo sviluppo delle capacità per generare nuove conoscenze, nuove linee d’azione in un welfare generativo capace di promuovere e valorizzare l’incontro tra diritti e doveri sociali.

Il convegno del prossimo 7 aprile a Padova  “Tra il dire e il (wel) fare il bene salute da liberare” si focalizza su questi argomenti. “Non possiamo più accettare che si releghi la promozione della salute tra i servizi residuali”… “non possiamo permetterci un welfare degenerativo che non genera salute!”.

Tiziano Vecchiato affronterà proprio il tema di come passare da soluzioni di welfare tradizionale centrate sui costi, ai potenziali di investimento che gli approcci di welfare generativo possono sviluppare e valorizzare. 

Programma