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Valutazione di efficacia e federalismo

L’ultimo numero del 2010 di Studi Zancan – già disponibile per gli abbonati on line e in fase di stampa nella sua versione cartacea – si occupa di un tema di grande attualità per quanto riguarda i servizi alla persona: il modo in cui la valutazione di efficacia si potrà coniugare con il nuovo impianto federalista. La monografia del n. 6/2010 propone infatti i contributi presentati e discussi nel corso del seminario di ricerca «La valutazione partecipata dei servizi alle persone nel federalismo: conoscenze necessarie, monitoraggio dei Lea e rendicontazione sociale», organizzato dalla Fondazione «E. Zancan» a Malosco (Trento) dall’1 al 4 settembre 2010.
La monografia si apre con la riflessione a firma di Elena Innocenti e Tiziano Vecchiato, rispettivamente ricercatrice e direttore della Fondazione Zancan, che approfondiscono i motivi della scarsa presenza della valutazione partecipata all’interno del sistema dei servizi alle persone. La loro convinzione è che l’investimento per una sua maggiore diffusione potrebbe essere uno strumento efficace per contrastare la crisi di fiducia che oggi caratterizza il rapporto tra cittadini e servizi pubblici. Gli autori sostengono che il decentramento delle risposte e delle risorse a livello locale e regionale può facilitare i processi di valutazione sociale partecipata. «Allo stato attuale – spiegano – le fonti normative regionali, come statuti e leggi di settore, che disciplinano istituti e strumenti di valutazione, non sembrano ancora aver colto quali siano i modelli e gli strumenti che caratterizzano e rendono praticabile la valutazione dei servizi come prassi ordinaria, di politica pubblica e di esercizio condiviso di responsabilità istituzionali, professionali e sociali finalizzate al perseguimento di obiettivi di efficacia».
Un contributo diverso è quello proposto dal presidente della Fondazione Zancan, Giuseppe Benvegnù-Pasini, che si interroga sullo stato attuale della società italiana, caratterizzata da crescente povertà, difficoltà di governo del fenomeno immigrazione, preoccupante frammentarietà. In questo quadro, il federalismo fiscale promette di dare risposte importanti ma rischia anche di avere degli effetti negativi. In particolare, sono quattro i valori che, se non adeguatamente tutelati, possono essere messi a repentaglio, a causa del nuovo quadro normativo: la solidarietà, l’uguaglianza, l’unità, la mondialità. Per ognuno di questi valori l’autore propone un’analisi dei rischi e delle opportunità nel quadro federalista.

La monografia contiene analisi e riflessioni di altri esperti, che hanno messo a disposizione di «Studi Zancan» le loro esperienze e competenze, consentendo di fornire un quadro dettagliato della tematica, in particolare approfondendo il rapporto con il territorio, gli strumenti di partecipazione, la promozione della responsabilità, il ruolo delle organizzazioni di volontariato.

L’articolo che apre la rivista sul tema di grande attualità dei “Livelli essenziali di assistenza sociale: finanziamento, costi, equità distributiva” è scaricabile gratuitamente nell’area download.