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Vincere la povertà con un welfare generativo. La lotta alla povertà – Rapporto 2012

La Fondazione Emanuela Zancan ha  discusso oggi, in un seminario a invito riservato a un ristretto gruppo di esperti, i contenuti del suo Rapporto 2012 sulla lotta alla povertà, dal titolo “Vincere la povertà con un welfare generativo. La lotta alla povertà” (ed. il Mulino). Insieme agli autori (Giuseppe Benvegnù-Pasini, Giulia Barbero Vignola, Maria Bezze, Devis Geron, Elena Innocenti, Emanuele Rossi, Tiziano Vecchiato) si sono confrontati esperti e referenti di Save the children, Banca d’Italia, Istat, Università Roma3, Assifero, Fondazione Charlemagne, Fondazione Paideia, Cgil, Cisl, Uneba, Vita, Redattore sociale, Famiglia Cristiana. Al seminario ha partecipato anche il sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale Maria Cecilia Guerra.

Il rapporto analizza gli interventi e le politiche di contrasto alla povertà, per definire meglio utilità, effetti, costi, benefici e sprechi. La crisi, con le sue pesanti ricadute sociali, obbliga a un ripensamento e a un salto di qualità della lotta alla povertà, in un sistema di welfare che deve diventare capace di rigenerare le proprie risorse, non solo e soltanto economiche ma anche e soprattutto umane. Un welfare generativo è capace di responsabilizzare e responsabilizzarsi, sulla base di un diverso incontro tra diritti e doveri, passando dalla logica del costo a quella dell’investimento e privilegiando l’efficacia e non la semplice assistenza. È la via per una nuova cittadinanza che fa del governo dei diritti e dei doveri un’opzione strategica e generativa che restituisce ai diritti sociali il loro ruolo di motore moltiplicativo delle capacità. Nel rapporto le difficoltà attuali e la speranza di superarle si avvicinano tra loro, fino a concentrarsi su un tema di fondo: rigenerare un sistema di solidarietà in profonda crisi di fiducia. La lotta alla povertà può aiutarci a meglio affrontare questa sfida che non riguarda solo l’attuale recessione di welfare ma il suo futuro.

In allegato il comunicato stampa completo.